Neologismi del web

Bloggare/ Chattare, cliccare, clickare, crashare/ Googlare / Hacker/ Killare/ Loggati/ Postare/ Scannerizzare, scansire, selfie, smartphonizzati/ Tablet, taggata, twittare/ Upload/ Videofonino, videografia/ Webocrazia, webometrico.

Queste sono alcune delle parole nuove che sono state segnalate all’Accademia della Crusca.

Sul Corriere della Sera di oggi, possiamo leggere come Facebook ha cambiato il nostro linguaggio: like, dislike, profilo, poke, chiedere l’amicizia, settare la privacy e vedere le notifiche. A dieci anni dalla sua nascita e con un miliardo di iscritti, Facebook ha modificato le nostre abitudini e di conseguenza il linguaggio che usiamo per esprimerci e comunicare.

«Cl@sse 2.0? No, grazie»

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«Cl@sse 2.0? No, grazie». Gli scettici del digitale Corriere della Sera «No» per le modalità («una decisione comunicata dalla scuola a inizio anno, senza che i genitori venissero prima informati e consultati», spiega Mauro Giordani, un papà che…

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Proprio ieri abbiamo letto le parole dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Valentina Aprea, che, da Londra, riportava i dati positivi sull’uso delle tecnologia nella didattica. E qui, invece, si parla di  “dispersività, dilatazione dei tempi di lavoro, perdita di attenzione e di parte dei contenuti didattici”. 

Al di là delle statistiche e dei dati, ognuno di noi ha una propria opinione, sulla base dell’esperienza in classe. Da un lato possiamo trovare conferme della teoria del doppio codice di Paivio, secondo cui il nostro cervello elabora stimoli attraverso un “doppio canale” (in pratica il canale visivo e quello verbale) , ma è anche vero che si corre il pericolo dell’overload cognitivo, teorizzato  da Chandler e Sweller. Non bisogna dimenticare che la tecnologia è “solo” uno strumento e l’attenzione del docente deve rimanere sullo studente e sui processi di apprendimento. Il rischio è di farsi “ammaliare” da strumenti e app che sono divertenti e innovativi, ma il criterio nel valutarli è quello della loro funzionalità rispetto ai nostri obiettivi didattici e pedagogici.

Con la tecnologia si impara di più

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SCUOLA/ Aprea: con la tecnologia si impara di più, ecco le prove Il Sussidiario.net Secondo una ricerca che Apple ha condotto nelle scuole che utilizzano il tablet per l’apprendimento, gli studenti sono più soddisfatti, più motivati e raggiungono…

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I cambiamenti riguardano: 

  • content (interattivi, più coinvolgenti e  divertenti);
  • creation;
  • contest.

In particolare gli studenti risultano più motivati ad apprendere e le famiglie sono maggiormente coinvolte nell’attività didattica dei figli.

La moneta… che non esiste

Risposta alla crisi mondiale dell’economia? Uso delle potenzialità del web? Oppure sistema di riciclaggio o anche modo per compiere azioni illecite? Sono diverse le opinioni riguardo alle monete virtuali o cryptomonete.

Il nome che in queste settimane ricorre più spesso sui giornali (soprattutto per l’interesse di eBay nei suoi riguardi) è Bitcoin. Sul sito viene spiegato il funzionamento, ma se vogliamo capire in dettaglio le operazioni che avvengono, ci sono anche altre guide.

In sintesi si utilizza il sistema del peer to peer per il contante elettronico, consentendo lo scambio di denaro online da un utente all’altro senza la mediazione di un’istituzione finanziaria.

Nel dettaglio ogni Bitcoin è rappresentato da un codice alfanumerico di 34 cifre univoco, che appartiene ad un’unica persona e che garantisce l’anonimato delle transazioni, anche se queste  sono pubbliche. I Bitcoin si possono acquistare oppure si ricevono attraverso l’attività di mining.

Se capitiamo in Trentino, si può andare da un barbiere e usare i Bitcoin; in questa mappa gli altri esercizi che, in Italia,  accettano questo tipo di pagamento.

Con una rapida ricerca in internet possiamo facilmente trovare quali possono essere i rischi e i lati oscuri legati alle monete virtuali. I guadagni che sembrano facili sono quasi sempre molto rischiosi e gli acquisti in internet in totale anonimato favoriscono l’illegalità.