Cerchiamo di fare il punto sulla situazione della Scuola a pochi giorni dall’inizio delle lezioni.
Dalla lettura dei giornali abbiamo:
- i 12 punti della #buonascuola di Renzi (http://passodopopasso.italia.it/news/la-buona-scuola-in-dodici-punti) in particolare i punti 5 (la scuola si aggiorna: formazione e innovazione), 8 (la scuola digitale) e 10 (le nuove alfabetizzazioni);
- la “bocciatura” delle LIM http://www.lastampa.it/2014/09/04/blogs/skuola/lim-su-non-le-usa-renzi-le-rottama-rdzmESmbR8fTVmXgUlysNL/pagina.html (i costi per il 2009/10 si possono vedere nell’immagine)

- la situazione (reale) nelle classi http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2014/08/28/uno-studente-su-2-non-ha-mai-visto-unaula-computer_4487624e-d394-4d1d-aebe-f6a30a2e6fbc.html
Non resta che contare sulla professionalità e sulla buona volontà dei singoli docenti e sui dirigenti “illuminati”, che hanno saputo compiere scelte e acquisti, legati a una progettualità che non cerca l’introduzione indiscriminata delle tecnologie solo per paura di “rimanere indietro”, ma prevede un percorso per far acquisire agli studenti le competenze indispensabili nei prossimi anni. Una tale visione non può prescindere dalla formazione del personale, mirata non solo alla conoscenza degli strumenti, ma anche alla consapevolezza del potenziale educativo che questi possono avere, quando i docenti sanno usarli con finalità pedagogiche.